VALUTAZIONE NEONATALE (0-3 MESI)

VALUTAZIONE NEONATALE (0-3 MESI)

La valutazione neonatale è un osservazione che ci permette di conoscere e comprendere il comportamento del neonato e il suo adattamento dall’ambiente esterno.

 

COS’È IL NBO (Newborn Behavioral Observation System) ?
L’NBO è una breve scala neuro-comportamentale che consiste in 18 item comportamentali e riflessi, disegnata per descrivere le capacità psicologiche, motorie, di stato e sociali del neonato.
Gli item dell’NBO includono variazioni del colorito cutaneo, tremori, tono muscolare, livello di attività, suzione, automatismo dei punti cardinali, comportamenti di attenzione ed interazione.

 

COME NASCE?
Fin dagli anni cinquanta Thomas Berry Brazelton (Pediatra e Psichiatra infantile) si è dedicato alla comprensione del comportamento neonatale senza però trascurare un aspetto fondamentale: il supporto al ruolo genitoriale.
Fino agli anni cinquanta esistevano poche conoscenze sulle competenze del neonato e si pensava che il suo sviluppo fosse il risultato di un “allevamento”, più o meno corretto, da parte dei genitori.
Nelle ricerche e nei suoi studi, Brazelton considera il neonato come un essere sociale che interagisce attivamente con la madre (e in generale con chiunque si occupi di lui) suscitando il necessario accudimento che ne garantisce la sua sopravvivenza. Attraverso la valutazione comportamentale del neonato, T.B Brazelton ha potuto evidenziare le competenze innate che il neonato possiede per interagire con l’ambiente circostante.

 

QUAL’E L’OBBIETTIVO DELLA VALUTAZIONE NEONATALE?
L’obiettivo della valutazione comportamentale del neonato è valorizzare le competenze innate che il neonato possiede per interagire con l’ambiente circostante.
Pertanto la valutazione del comportamento neonatale di Brazelton NON è un esame diagnostico ma mira ad evidenziare come il neonato sia un essere sociale con competenze e risorse per regolare i suoi stati comportamentali (ad esempio dal sonno alla veglia tranquilla).

Questo lavoro avviene tenendo bene in mente che l’obiettivo principale resta sempre il supporto alla relazione genitore-figlio.
I genitori, infatti, non vengono visti come spettatori passivi ma attori attivi perché sono proprio loro ad essere i “primi esperti del proprio bambino”.

 

A CHI È RIVOLTO?
L’NBO è utilizzabile con bambini nati a termine sani, a partire dalle 36 settimane di età gestazionale e fino ai tre mesi di età post termine, ma in alcune condizioni ottimali, può essere utilizzata con bambini più piccoli e più fragili.

 

DOVE E COME APPLICARLO?
Può essere somministrata in ospedali, cliniche, ambulatori, centri per l’intervento precoce o a casa.
Il kit dell’NBO consiste in un sonaglio, una pallina rossa, una torcia luminosa, la scheda di registrazione NBO e le regole per la registrazione NBO.
Anche se potrebbe non essere sempre possibile, specialmente in caso di valutazioni a domicilio, è raccomandato che l’NBO sia svolta in una stanza in penombra e in cui la temperatura sia compresa fra i 22,2°C e i 26,6°C.
È preferibile avviare la valutazione in un momento equidistante dai pasti.

 

COSA VALUTA?
Attraverso questa osservazione è possibile cogliere quale sia il suo temperamento, come è più opportuno approcciarsi e interagire con il neonato,  promuovendo i suoi punti di forza ma allo stesso tempo sostenendolo nelle sue difficoltà di adattamento.
Nello specifico si raccolgono informazioni su:

  • motricità spontanea e controllo del corpo;
  • forme di interazione ricercate dal bambino;
  • tollerabilità agli stimoli ambientali;
  • consolabilità;
  • facilitazioni usate dai genitori per aiutare il bambino a tornare allo stato di veglia tranquilla.

 

GIANSANTI BEATRICE, tnpee.

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