COSTANZA, PAZIENZA, FIDUCIA: sono questi gli ingredienti principali che da qualche anno tengo sempre con me durante il mio lavoro.
Tre ingredienti che condivido con una certa premura e insistenza con tutti i GENITORI dei bambini e dei ragazzi con i quali entro in contatto.
In quanto Tutor specializzato per bambini/e e ragazzi/e con Disturbi Specifici di Apprendimento incontro, già dai primi giorni di SETTEMBRE, genitori a volte preoccupati, a volte impazienti, a volte sfiduciati.
Ed è sin da subito che “spendo” tempo prezioso per instaurare con loro un dialogo, in presenza o telefonico, per spiegare:
- Chi sono/quali sono le mie competenze
- Qual è il mio ruolo
- Come rendere proficuo ed efficace l’intero tutoraggio
Andiamo a vederne una breve sintesi:
Punto 1: Il tutor è un professionista formato con competenze generali (conoscenza delle strategie relative all’apprendimento e conoscenze sui DSA) e competenze specifiche (competenza sugli strumenti, competenze nella materia, conoscenza di quel bambino).
Punto 2: il mio ruolo consiste nell’implementare una programmazione educativo-didattica di supporto e di potenziamento allo studio; nell’affiancare bambini e/o i ragazzi ad acquisire un metodo di studio personale e aiutarli ad imparare ad utilizzare gli strumenti compensativi, accrescere l’autonomia e il senso di autoefficacia.
Punto 3: molte sono le strategie e i consigli capaci di rendere più efficace ogni incontro di tutoraggio ma ciò che sottolineo sempre con forza è che i buoni risultati si ottengono con COSTANZA e PAZIENZA.
Non esistono bacchette magiche e non conosciamo pozioni miracolose che facciano scomparire difficoltà e cancellare ostacoli.
Un clima collaborativo e di fiducia tra GENITORI-TUTOR-INSEGNANTI e SPECIALISTI rappresenta l’arma migliore per affrontare la scuola come un percorso di crescita ma NON in salita.